Esiste un luogo ad
Istanbul che non è battuto da
l turismo di massa, un vero
Melting pot di culture, dove architetture, storia, colori e odori si mischiano insieme per formare una delle zone più affascinanti della città.
E’ il
distretto di Fatih che al suo interno ospita il quartiere
greco Fener e quello
ebraico Balat.Potete arrivarci costeggiando il Corno d’Oro in una mezz’ora di camminata, altrimenti prendendo un autobus da Eminonu. Non c’è nessun pericolo a visitare questi quartieri, l’unico pericolo è quello di perdersi, le strade sono strette e ramificate tra loro, inoltre è difficile chiedere informazioni perché quasi nessuno parla inglese.
Se avete molto tempo a disposizione siete fortunati e allora magari potete andare alla scoperta da soli, ma se avete le ore contate e non volete sprecarle l’unica cosa è quella di farvi accompagnare da un locale, un amico o una guida.
Ho scoperto da poco
questo sito in cui è possibile contattare dei ragazzi che per delle visite guidate della città.
Ciao, sono una fotografa e web writer e vivo a Londra. Se mi cerchi mi trovi in riva al mare o in libreria.
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