In estate, quando si pensa al sole, spesso ci si immagina già sdraiati su una spiaggia, oppure a fare gite a piedi in località bellissime come Capri o tutta la Costiera Amalfitana, con l’abbronzatura in arrivo ed il caldo che ci spinge a scoprirci.
Una considerazione, però, va fatta.
Oltre a portare il colorito perfetto e la vitamina D, il sole con i suoi raggi può essere insidioso. La protezione solare diventa quindi lo scudo contro i pericolosi raggi ultravioletti. Su https://farmaciarealefirenze.com/ si possono trovare vari tipi di protezione solare, ma prima bisogna sapere qual è quella più adatta per la propria pelle.
Come scegliere la crema solare giusta
Scegliere la protezione solare non è facile come possa sembrare a primo acchito: dev’essere affidabile, all’altezza delle aspettative e priva di allergeni nascosti. Sul mercato troviamo una vera e propria collezione di protezioni solari: creme, spray, unguenti, oli. Ciò che deve essere preso in considerazione è il filtro solare.
Una delle prime caratteristiche da guardare il suo fattore di protezione solare (SPF). L’SPF va scelto in base al fototipo di pelle, con i valori preferibili che vanno da 30 e 50+. Ad esempio, per la pelle molto chiara e i capelli rossi o biondi, l’ideale è 50+, mentre per la pelle sensibile e i capelli biondo scuro, è ottima una protezione media tra 25 e 15.
Oltre all’SPF, bisogna verificare che il prodotto riesca a combattere i raggi UVA e UVB. Importante è anche la composizione, che dovrebbe essere sempre priva di allergeni, altrimenti si rischia di passare più tempo a grattarsi che a godersi il sole.
Come e quando applicare la protezione solare
Prima di applicare la protezione solare, di qualunque tipo sia, va letto attentamente il manuale d’uso. Di solito, l’applicazione deve avvenire 20 minuti prima di esporsi ai raggi del sole. L’operazione va ripetuta ogni due ore. La quantità? Dipende dal tipo di pelle.
Per quanto riguarda i bambini, avendo una pelle meno sviluppata e, quindi, più delicata di quella degli adulti, va scelta la protezione solare più adatta a loro. I filtri solari devono essere specifici, capaci fisicamente di schermarli contro i raggi del sole. Va applicata anche nel caso in cui restano all’ombra oppure indossano magliette.
Nonostante la protezione solare presenti un water resistant molto elevato, che non viene totalmente annullato dopo aver fatto il primo bagno, va nuovamente applicata, perché l’effetto di quello precedente tenda a ridursi.
L’importanza della crema solare
I filtri solari sono insomma l’antagonista naturale contro i tumori cutanei e altre problematiche connesse all’eccessiva esposizione al sole, come i melanomi e i carcinomi baso-cellulari. Inoltre, quando applicata in modo costante e corretto, la protezione solare tiene lontani i pericoli delle scottature che, oltre a dare fastidio sul momento, possono sviluppare nel tempo alcune malattie della cute molto importanti. In età giovanile, questo rischio è ancora più elevato.
Aggiungiamo anche che, se la pelle è eccessivamente delicata, possono manifestarsi rossori o eritemi anche dopo poco tempo di esposizione ai raggi solari. Meglio, quindi, munirsi sempre di protezione solare quando l’intensità del sole aumenta con l’avvicinarsi dell’estate, perché i raggi ultravioletti diventano sempre più pericolosi per la cute.
Fonti:
https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/oncologia/creme-solari-come-scegliere-quelle-giuste-e-usarle-bene#:~:text=L’SPF%20va%20scelto%20secondo,)%3B%20si%20pu%C3%B2%20anche%20optare