Cosa vedere Rasiglia? Ecco cosa fare nella Venezia umbra

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L’Umbria è tutta bella ma per una gita fuori porta alla scoperta di un luogo affascinante, Rasiglia è perfetta. È un piccolo borgo medievale con 50 abitanti che si sta facendo scoprire grazie al boom del turismo lento. La sua caratteristica? Essere molto simile a Venezia. Scopriamo il perché e cosa non perdere durante la visita a Rasiglia.

Rasiglia, il gioiello medievale nel cuore dell’Umbria

Questo piccolo borgo si trova in Umbria, precisamente in Valle del Menotre luogo ricco di canali e corsi d’acqua. Storicamente conosciuta come la via dell’acqua dove sorgevano artigiani e lavoratori, si ricorda soprattutto per la nobile e potente famiglia della Signoria dei Trinci.

La dominazione di questa famiglia si è conclusa nel 1439 e, da quel momento, Rasiglia conquista il primo posto per essere il punto centrale della vita politica ed economica. Ricca di Mulini per la lavorazione dei cereali e dei suoi corsi d’acqua, nel tempo gli edifici e la manodopera si sono moltiplicati. Nel XVII arriva a Rasiglia la famiglia dei Tonti che ha garantito ricchezza alla comunità grazie alla lavorazione dei filati e della lana.

Dopo un lungo periodo di lavoro e successo, Rasiglia si scontra con la realtà del secondo dopoguerra con un declino che la porta sino al terremoto del 1997: la comunità diventa fragile e impaurita. Grazie alla determinazione e grande amore per questo territorio, si scopre una realtà turistica di impatto diventando uno dei Borghi più belli dell’Umbria e in tutta Italia.

Cosa vedere a Rasiglia?

Rasiglia è in provincia di Perugia, esattamente frazione di Foligno che si raggiunge in auto molto facilmente. Rasiglia viene anche chiamata la Piccola Venezia Umbra per lo scorrere dell’acqua che fa da cornice, lungo tutti i vicoletti antichi.

Ma cosa vedere a Rasiglia e quali sono i siti da non perdere?

Vicoli del Borgo

Questo borgo medievale costruito sull’acqua ha tantissime zone che sembrano essere ferme in un tempo antico. Una volta che si arriva, la strada accompagna all’interno del Borgo caratterizzato da un aspetto fiabesco di grande impatto emozionale.

La prima cosa da fare è passeggiare tra i vicoli e immergersi in questa atmosfera romantica, tradizionale e medievale. La presenza dell’acqua è la sua firma, tanto che l’assetto urbano è subordinato dalla stessa creando un labirinto di acqua e di canali, dal più piccolo al più grande.

Il complesso dei canali è stato studiato appositamente nell’antichità, al fine che attraversasse tutto il borgo ed essere a disposizione per gli opifici e le case.  Una caratteristica che lascerà senza parole resta il fatto che i canali più piccoli entrano ed escono dalle case ma senza compiere un percorso libero, creando un equilibrio tra natura e uomo.

Peschiera

È una tappa imperdibile ed è la vasca per la raccolta dell’acqua. La si trova al centro di Rasiglia circondata dalle sue tantissime casette medievali in pietra. Peschiera è il nome della vasca e sono tantissimi i turisti che scattano una foto ricordo con questo scenario da favola.

Ponticello con i suoi canali

Dalla Peschiera si prosegue verso i vari vicoletti, sempre attraversati dai canali, sino a quando non si raggiunge un ponticello. Questo è accompagnato da un sistema di cascate, canali e chiuse dove sorge il Mulino a Pietra del XVII secolo insieme al museo.

Mulino a pietra

Mentre si cammina tra i canali e si arriva al Ponticello, l’attenzione verrà attirata da un edificio antico in pietra con il suo cartello Mulino a Pietra VII secolo. È permesso entrare nel piccolo locale e poter vivere l’esperienza dell’antico mulino in ottimo stato di conservazione. Un tempo era in questo posto che si macinava il grano e si produceva la farina.

Museo di Rasiglia

Vicino al Mulino, come accennato, i turisti sono invitati a visitare il Museo. Molto piccolo e con affaccio sulla Peschiera: è stato creato un affaccio in plexiglass trasparente così da poter vedere dall’alto la vasca in totale sicurezza.

Molino Silvestri

La camminata prosegue verso il Molino Silvestri, sito da vedere quando si è a Rasiglia. Anche in questo caso si può entrare al suo interno e vedere i suoi antichi Mulini e tutti gli oggetti del mestiere che venivano utilizzati all’epoca per la macinazione dei semi.

Lavatoio antico

La passeggiata arriva alla scoperta dell’antico lavatoio. Dopo aver sceso una piccola scalinata si entra in un piccolo spazio ribassato rispetto alla strada.  Qui venivano lavati i panni fino a quando le abitazioni non sono state raggiunte dall’acqua corrente. Il lavatoio è stato restaurato e porta sempre indietro nel tempo, immaginando le scene di vita quotidiana.

Castello Medievale di Rasiglia

Non c’è Borgo Medievale senza il suo Castello. La fortezza è stata terminata nel 1258 ed è stata costruita sulla parte alta, con ampliamento tra il 1305 e 1439 come da richiesta della Signoria dei Trinci.

Una posizione strategica e la sua grande importanza economica hanno spinto i Signori dell’epoca a fortificare il Borgo. Oggi resta solamente la sua torre rovinata ed è affascinante da scoprire, tra le colline e i boschi di questo luogo da favola.